Fare umanità nei mondi che finiscono
Colloquio con Francesco Remotti
Rosalupi, Usigliano di Lari, Pisa
14 Aprile 2018, ore 10.00 – 18.00
Nella situazione di “fine dei mondi” che stiamo vivendo, molti di noi si trovano chiamati a fare interventi (formativi, psicologici, antropologici, socioassistenziali, medici ecc.) per la popolazione migrante e per il sistema della “accoglienza” – un sistema il cui senso e funzionamento continuano a generare perplessità e malessere. Dopo un anno di lavoro sul tema della refugizzazione (ovvero sul modo in cui i migranti sono trattenuti dentro una frontiera mobile e trasformati in rifugiati), abbiamo sentito la necessità di interrogarci sulle forme di umanità che si incontrano e confrontano, qui e altrove, tra ospiti e operatori, tra enti della accoglienza e sistemi etno-terapeutici. In particolare, intendiamo approfondire il tema della “antropopoiesi alla fine dei mondi”, ovvero di come gli umani vengano costruiti in assenza di progetti collettivi localmente condivisi: lo faremo insieme a Francesco Remotti, padre della teoria della antropopoiesi, e oggi professore emerito di antropologia culturale presso l’Università di Torino.
L’incontro prevede una introduzione ai lavori di Stefania Consigliere; le testimonianze di Iside Baldini e Lelia Pisani di ritorno da Senegal e Mali; la relazione del prof. Remotti e molto tempo per la discussione collettiva.
Per informazioni e adesioni: Cristina Zavaroni, cristina.zavaroni@unito.it, cell. 3498450268
Per maggiori informazioni: Scarica volantino